Tattoo, sneakers e musica sono i suoi credo.
Sono andato a trovarlo a casa per fare due chiacchere e questo è il risultato.
+Ciao Federico,da vero collector hai il tuo corpo come una tela.Hai tattoo che provengono da quasi tutto il mondo.Com'è nata questa tua passione per i tatuaggi??
-La passione per il tatuaggio è nata fin da piccolo, all'età di 12-13 anni. Mio padre fà il barbiere e all'epoca lavorava al carcere di Montevarchi,un carcere per piccoli crimini e reati minori. Poco dopo aprì uno studio, molti dei clienti che aveva al carcere andavano regolarmente a trovarlo e a tagliarsi i capelli in studio.Io tutti i giorni finita la scuola ero sempre a lavoro da mio padre e i primi tattoo li ho visti proprio lì, dai suoi clienti. Rimasi subito colpito dai tatuaggi che avevano, roba grezza, da carcerati... ma di significato. Un ragazzo di Napoli una volta mi disse " Appena torno sù ti porto una rivista". Tornò con un "Tattoo Review" era il 93', da lì, lì ho collezionati tutti, non mi sono perso un numero, Tattoo review, poi Tattoo Life e Tattoo energy. Ho anche la collezione completa dei numeri di "Tattoo Time" di Don Ed Hardy. E' stato anche l'inizio della passione per il collezionismo, ho iniziato a raccogliere libri, riviste, dischi ed ho iniziato ad apprezzare la scena americana.Sfogliavo le riviste, c'erano artisti italiani, interpreti del giapponese,realisti, in quegli anni andava molto anche il biomeccanico, ma lo stile che mi colpì maggiormente fù il traditional americano e dà quel momento fù amore.
+Quali sono i tattoo a cui tieni di più?E quali sono i tuoi artisti preferiti?-Ora come ora in Italia si respira aria buona. Ci sono artisti validissimi.Un pò di nomi che rimarranno nell' albo d'oro saranno di sicuro... Stizzo, Matteo Campi, Pepe, Zuno, Samuele Briganti, Rino Valente, Nello Rossini e Luca Mamone. Già adesso sono famosi, è uscito da poco un libro che raccoglie flash di artisti italiani tra cui molti dei tatuatori citati prima.Una bella soddisfazione per la nostra Italia! Per l'estero invece due nomi su tutti El Bara e Xavier Rodgriguez.
+Ti vedo spesso nelle tattoo convention.Quali sono per te le migliori?
-Le tattoo convention più prestigiose in italia sono Milano e Roma,in europa di sicuro Londra. San Francisco in America e il Summit Festival in Giappone, queste sono tutti eventi che un appassionato non può assolutamente perdere.
+Conosco un pò della tua storia, hai cantato in diversi gruppi hardcore,uno su tutti i "Pull the Trigger". La musica ha influenzato i soggetti dei tuoi tattoo?
+Hai in cantiere nuovi tattoos da aggiungere alla tua collezione?
-Ho un appuntamento fissato con Mick from Zurich chiaramente a Zurigo ad Aprile. Mick è veramente un maestro, i suoi draghi sembrano vivere sul corpo.Poi la prossima estate tornerò a San francisco da Scott Sylvia al "Black Heart" per finire la schiena.
+E quando finirai lo spazio a tua disposizione?
-Quando non avrò più spazio penso che cercherò di ingrassare 20 chili, così per fare entrare qualche altro pezzo!!!
+Vuoi salutare qualcuno in particolare?
-Certo, come ho detto prima vorrei ringraziare tutti gli artisti citati per la fonte di ispirazione che apportano alla mia vita. Poi voglio salutare e ringraziare in particolar modo Simone "El Rana", per il rapporto di amicizia che ci lega.Un saluto anche tutte le persone che amano questo tipo di arte. Respect.
+Vuoi salutare qualcuno in particolare?
-Certo, come ho detto prima vorrei ringraziare tutti gli artisti citati per la fonte di ispirazione che apportano alla mia vita. Poi voglio salutare e ringraziare in particolar modo Simone "El Rana", per il rapporto di amicizia che ci lega.Un saluto anche tutte le persone che amano questo tipo di arte. Respect.