mercoledì 29 dicembre 2010

TATTOO COLLECTOR - FEDERICO DE LILLO aka " PESCE "

In questo articolo vi presento una persona che ha fatto del collezionismo uno stile di vita oltre che una passione.
Tattoo, sneakers e musica sono i suoi credo.
Sono andato a trovarlo a casa per fare due chiacchere e questo è il risultato.




+Ciao Federico,da vero collector hai il tuo corpo come una tela.Hai tattoo che provengono da quasi tutto il mondo.Com'è nata questa tua passione per i tatuaggi??

-La passione per il tatuaggio è nata fin da piccolo, all'età di 12-13 anni. Mio padre fà il barbiere e all'epoca lavorava al carcere di Montevarchi,un carcere per piccoli crimini e reati minori. Poco dopo aprì uno studio, molti dei clienti che aveva al carcere andavano regolarmente a trovarlo e a tagliarsi i capelli in studio.Io tutti i giorni finita la scuola ero sempre a lavoro da mio padre e i primi tattoo li ho visti proprio lì, dai suoi clienti. Rimasi subito colpito dai tatuaggi che avevano, roba grezza, da carcerati... ma di significato. Un ragazzo di Napoli una volta mi disse " Appena torno sù ti porto una rivista". Tornò con un "Tattoo Review" era il 93', da lì, lì ho collezionati tutti, non mi sono perso un numero, Tattoo review, poi Tattoo Life e Tattoo energy. Ho anche la collezione completa dei numeri di "Tattoo Time" di Don Ed Hardy. E' stato anche l'inizio della passione per il collezionismo, ho iniziato a raccogliere libri, riviste, dischi ed ho iniziato ad apprezzare la scena americana.Sfogliavo le riviste, c'erano artisti italiani, interpreti del giapponese,realisti, in quegli anni andava molto anche il biomeccanico, ma lo stile che mi colpì maggiormente fù il traditional americano e dà quel momento fù amore.

+Quali sono i tattoo a cui tieni di più?E quali sono i tuoi artisti preferiti?

-I tattoo che ho collezionato sono anche quelli dei miei artisti preferiti. Scott Sylvia, Theo Mindell, Jeff Rasher,  Jeff Whitehead. Questi sono i miei preferiti su tutti. Ho avuto la fortuna e la voglia di viaggiare molto e sono riuscito a farmi tatuare dai personaggi che ho sempre stimato. Avrei voglia di conoscere e farmi tatuare anche da molti altri, nomi come, Mike Wilson, Brian Bruno, Freddy Corbin, Seth Ciferri, Juan Puente, Grime, Owen Jensen, Bert Krak, Chad Koeplinger, Tomas Hopper,insomma... tutta la scena degli anni 90'. Stimo queste persone e le ringrazio per l' ispirazione che mi hanno dato e le emozioni che mi hanno trasmesso con le loro opere.

+Secondo il tuo parere quali sono oggi i nomi che rimarranno nella storia del tatuaggio di domani?

-Ora come ora in Italia si respira aria buona. Ci sono artisti validissimi.Un pò di nomi che rimarranno nell' albo d'oro saranno di sicuro... Stizzo, Matteo Campi, Pepe, Zuno, Samuele Briganti, Rino Valente, Nello Rossini e Luca Mamone. Già adesso sono famosi, è uscito da poco un libro che raccoglie flash di artisti italiani tra cui molti dei tatuatori citati prima.Una bella soddisfazione per la nostra Italia! Per l'estero invece due nomi su tutti El Bara e Xavier Rodgriguez.

+Ti vedo spesso nelle tattoo convention.Quali sono per te le migliori?

-Le tattoo convention più prestigiose in italia sono Milano e Roma,in europa di sicuro Londra. San Francisco in America e il Summit Festival in Giappone, queste sono tutti eventi che un appassionato non può assolutamente perdere.

+Cosa pensi della maggior diffusione del tatuaggio e della sua commercializzazione?

-Penso che sotto certi punti di vista la commercializzazione e quindi la diffusione del tattoo apra le menti, quindi la persona che si tatua oggi in Italia non è più vista come un "poco di buono". Sotto altri punti di vista invece, per chi "ci sente davvero" la cosa ha perso molto per certi versi. Oggi è come entrare in libreria, tutti possono comprare un buon libro, ma c'è sempre chi ricerca un certo titolo o un certo autore e chi invece legge Harmony o i libri di Vespa.O come per la tv, c'è chi guarda canale 5 ed è contento e chi invece ha sky e sceglie canali di approfondimento.Poi è come in tutte le cose, tutto è possibile, ognuno poi fà le sue scelte. Oggi poi è facile vedere dei bellissimi lavori, ma anche molte idee sbagliate. Ragazzi che come primo tatuaggio si fanno subito un pezzo di grandi dimensioni e non sanno esattamente cosa vogliono o non sanno scegliere la persona giusta per quel lavoro.In giro vedo molti studi nuovi ma si iniziano a vedere anche molti centri per la rimozione del tattoo.

+Conosco un pò della tua storia, hai cantato in diversi gruppi hardcore,uno su tutti i "Pull the Trigger". La musica ha influenzato i soggetti dei tuoi tattoo?

-Certo anche la musica ha fatto la sua parte. Fin dall' inizio ho sempre ascoltato hardcore, gruppi come i " Suicidal Tendencies" hanno segnato la mia adolescenza.Nel corso degli anni 90' ho visto un'infinità di concerti, già.... ne ho visti veramente tanti. I " Pull The Trigger " sono stati l'ultimo gruppo dove ho cantato e oltre che un gruppo musicale per me è stato anche uno stile di vita.

+Hai in cantiere nuovi tattoos da aggiungere alla tua collezione?

-Ho un appuntamento fissato con Mick from Zurich chiaramente a Zurigo ad Aprile. Mick è veramente un maestro, i suoi draghi sembrano vivere sul corpo.Poi la prossima estate tornerò a San francisco da Scott Sylvia al "Black Heart" per finire la schiena.

+E quando finirai lo spazio a tua disposizione?

-Quando non avrò più spazio penso che cercherò di ingrassare 20 chili, così per fare entrare qualche altro pezzo!!!

+Vuoi salutare qualcuno in particolare?

-Certo, come ho detto prima vorrei ringraziare tutti gli artisti citati per la fonte di ispirazione che apportano alla mia vita. Poi voglio salutare e ringraziare in particolar modo Simone "El Rana", per il rapporto di amicizia che ci lega.Un saluto anche tutte le persone che amano questo tipo di arte. Respect.




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giovedì 16 dicembre 2010

ARKADIA TATTOO STUDIO



  LORENZO  CAPPELLANO

Oggi parliamo di un tatuatore fiorentino D.o.c. !!Ho conosciuto Lorenzo 4 anni fà  e siamo diventati  subito buoni amici. Sono andato a trovarlo nel suo studio  "Arkadia Tattoo"  che ha aperto nel 2008 a Firenze.Ecco cosa ci siamo detti.



-Ciao Lorenzo, eccoci quà nella splendida Firenze.Raccontaci come hai iniziato la tua carriera artistica.

+Allora......Da Maurizio Fiorini nel 96'.Anzi diciamo così, dopo svariati tentativi nel cercare qualcuno che volesse indottrinarmi al tatuaggio, dopo rifiuti, calci in culo veri e propri, insomma roba da buttarsi fuori dal ridere, riuscii a trovare Maurizio Fiorni.Mi presentai da lui con delle tavole chiedendo se potevo disegnare e mi prenotai per un tattoo.All'appuntamento mentre stava iniziando a tatuarmi si voltò, mi mise la macchinetta in mano e disse "Se vuoi iniziare a tatuare, tatuati da solo per la prima volta" e da lì ho cominciato.


-Guardando i tuoi lavori ho notato che il tuo stile è cambiato nel tempo.E' sintomo di maggior ricerca o sono cambiati i gusti dei tuoi clienti?

+E' cambiata nel tempo sicuramente per una maggiore ricerca personale.Ovviamente anche i gusti dei clienti sono cambiati.E' aumentata la voglia di tatuarsi, molti dicono moda, io la considero più voglia, inoltre c'è sempre una ricerca più mirata verso certi tipi di stili, pezzi sempre più grandi, questo ti stimola a seguire una tua linea di lavoro, un tuo "stile".Negli anni ho sempre cercato di migliorarmi, i cambiamenti sono una conseguenza, più disegni, più hai margine di miglioramento.


-Quali sono i tatuatori che apprezzi di più?

+Una lista infinita.Tutti i tatuatori degli anni 90', quelli che mi hanno maggiormente stimolato.Da Filip leu a MicK from Zurich per il giapponese.Seth Ciferri, uno dei primi a spingere il Traditional con una certa ottica.Boris, Hernandez per il realistico.Cerco di seguire il più possibile anche le "nuove leve", chiamiamole così, ovvero i nuovi artisti che riescono ad affermarsi con il proprio stile proponendo modifiche e reinterpretazioni al tattoo tradizionale.


-Da chi vorresti farti tatuare in questo momento?

+Se dovessi farmi far male!!...mah...per adesso ho fissato un appuntamento con Gianni Orlandini. Poi Dalmiro, da lui mi farei fare un bel pezzo!


-Che tipologia di tattoo chiedono i clienti nel tuo studio?

+Molto varia.Io cerco di proporre un certo tipo di lavoro, quindi i tribali non vengono a chiedermeli.Si và dal realistico, al traditional sia americano che giapponese, tutto principalmente caratterizzato dalla massima ricerca del dettaglio.


-La persona più anziana che hai tatuato?

+82 anni, il nonno di un mio amico!


-Parlaci un pò delle collaborazioni che hai intrapreso con altri studi.

+Mi piace molto collaborare con altri studi e oltre al rapporto di lavoro prima di tutto c'è anche una forte amicizia.Per adesso collaboro con Christian al "Vento Forato" di Imperia, e Manuel all' XTC di Perugia.Mi sposto in questi studi con regolarità.Con i ragazzi di Perugia stiamo cercando collaborazioni che ci portino all'estero, per trovare nuovi stimoli e anche per confrontarsi con altre metodologie di lavoro.Inoltre giro molto in convention,amo conoscere persone nuove e sentire l'alchemia che trasmette lo stare insieme.


-Come giudichi la scena Fiorentina?Ci sono molte differenze dalle altre regioni?

+La scena fiorentina non è male.Ci sono dei bravissimi tatuatori.Siamo riusciti in queti anni a trovare quasi tutti una linea che ci caratterizza, siamo abbastanza simili ma differenti.Cioè, la richiesta della città è orientata su alcune tipologie di tattoo, però ognuno cerca di dare la sua visione, il suo punto di vista.C'è una buona scelta.


-In quali convention ai lavorato fino ad oggi?Pensi che la scena italiana stia migliorando anche grazie al maggior numero di eventi dedicati a questa arte?

+Ho lavorato in Germania, alla convention di Francoforte.Mentre in Italia a tutte le più importanti tranne Milano dove ancora non sono riuscito a partecipare.Nel futuro spero di poter lavorare sempre in un maggior numero di eventi in giro per il mondo.


-Dove possiamo trovarti prossimanente?

+Quà a Firenze all' Arkadia Studio, al Vento Forato d' Imperia e all'XTC di Perugia.


-Ringraziamenti.

+Tutti gli amici e tutti i clienti.Mi permetto, come dicono in molti ma lo ribadisco, "Noi esistiamo per i nostri clienti, ser non ci fossero saremmo soltanto degli amanti del disegno.".Quindi massimo rispetto per chi viene in studio e per tutto ciò che è il tatuaggio.

Contatti:
Arkadia tattoo studio
Firenze via Bocci 111
055-0501406